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Offerte dopo l'incanto ( aumento del sesto)

Entro dieci giorni dall'incanto con aggiudicazione provvisoria è possibile effettuare offerte con aumento di almeno un sesto rispetto al prezzo di aggiudicazione, depositando apposita istanza (secondo il modulo fornito dall' Associazione Notai), accompagnata da cauzione del 10%(minimo) e deposito spese del 20%, calcolati sull'importo del prezzo offerto (e non sull'importo del prezzo della precedente aggiudicazione).
Non può essere accettata alcuna offerta in busta chiusa.
Le offerte prive dei requisiti prescritti, o non accompagnate dai versamenti di cui sopra, sono inefficaci, anche se l'inesattezza dell'importo dipenda da un mero errore di calcolo.
L'aggiudicatario provvisorio potrà partecipare alla gara senza necessità di presentare una nuova domanda, né di aumentare la cauzione ed il deposito spese già esistenti. Egli non potrà, comunque, chiedere la restituzione della cauzione e del deposito, fino a quando non si sia conclusa con aggiudicazione ad altro offerente la gara di aumento del sesto.
Con riferimento alla legittimazione a partecipare alla gara di aumento del sesto — esclusa anche in questa fase quella del debitore esecutato e del coniuge in comunione legale — possono essere accettate le offerte di:

a) — precedenti partecipanti all'incanto non aggiudicatari (che dovranno versare una nuova cauzione e deposito spese, parametrati alla nuova offerta effettuata, ovvero integrare quella precedente, se non ancora ritirata;

b) — aggiudicatario provvisorio (che non dovrà integrare cauzione e deposito già effettuati con riferimento al precedente incanto);

c) — altri soggetti, per i quali non sussista uno dei divieti di legge.

Spetta al notaio delegato valutare la validità e l'efficacia delle offerte in aumento.
In caso di nullità o inefficacia dell'offerta in aumento, da qualsiasi ragione determinata, e di inesistenza di altre offerte in aumento efficaci, rimane valida l'aggiudicazione provvisoria precedentemente disposta.
Una volta appurata l'efficacia delle proposte di aumento, il notaio dà pubblico avviso dell'offerta più alta. Nell'avviso viene indicato il giorno e l'ora in cui si terrà la gara, e vengono inoltre precisate le modalità della gara medesima (compresi gli importi degli aumenti sulle singole offerte durante la gara), nonché il termine ultimo (le 12,30 del giorno precedente la gara) per presentare le offerte.Alla gara di aumento del sesto vengono applicate le medesime regole previste dalla legge per l'incanto vero e proprio.
È inammissibile la partecipazione alla gara a mezzo di procuratore, sia generale che speciale; pertanto l'offerente può partecipare alla gara solo personalmente o a mezzo di avvocato (anche per persona da nominare).
Le offerte in aumento sono irrevocabili; la riserva di revoca determina la nullità dell'intera offerta.In presenza di un'unica offerta in aumento, si aprirà comunque la gara tra l'offerente e l'aggiudicatario provvisorio; in caso di diserzione della gara, l'unico offerente in aumento sarà proclamato aggiudicatario definitivo.
A seguito dell'aggiudicazione, avvenuta nella gara in aumento, non sono ammesse ulteriori offerte in aumento e l'aggiudicazione è quindi definitiva.

Offerta di aumento del sesto